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Storie di Bilinguismo

Colloquio apsi

Siamo felici di annunciarvi il nostro primo colloquio dal vivo dell’anno 2023.

15 APRILE 2023 dalle 14:00 alle 17:30.

La Maison de l’Italie – CiuP ospiterà l’evento, tutto in italiano e ad ingresso gratuito
(iscrizione necessaria via e-mail: apsi@apsi-psicologifrancia.com)

La ricchezza del bilinguismo o del plurilinguismo e oggi innegabile, eppure questa danza delle lingue, nella parola e nel pensiero di noi espatriati, è sempre fonte di riflessioni e di questioni.

Noi vogliamo interrogare il bilinguismo dal punto di vista clinico, a partire dalla nostra esperienza di psicologi italiani in Francia, confrontati nel nostro lavoro a una pluralità di realtà linguistiche, e consapevoli che la scelta della lingua da usare in un’analisi o in una psicoterapia non è mai casuale e tocca quella materialità della parola che ci è cara nel nostro lavoro quotidiano con i pazienti.

Vogliamo inoltre dialogare con scrittori e artisti, ma anche con un pubblico più vasto: con genitori espatriati che ancora, a volte, ci chiedono se il bilinguismo sia un ostacolo o uno stimolo nello sviluppo psico-cognitivo del loro bambino.

Vogliamo dialogare con gli insegnanti e gli educatori, con i giovani, gli studenti, gli adulti e gli anziani italiani che vivono in Francia.

La lingua madre ha per ciascuno di noi un valore singolare che varia a seconda della nostra storia, dell’epoca della nostra emigrazione, del contesto sociale e culturale dove viviamo.

Vogliamo riflettere sul bilinguismo italo-francese, ma anche sul plurilinguismo in generale, dal punto di vista clinico e a partire dagli affetti, dalle inibizioni, dalle nevrosi, dalle paure, dalle emozioni, che orientano e colorano il nostro modo di essere e di costruire i legami sociali.

Vi aspettiamo numerosi per condividere con noi le vostre esperienze e le vostre storie di italiani in Francia, bilingui esperti, principianti o in potenza.

Cinzia Crosali

Programma Bilinguismo APSI 15.04.2023

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Il m’a semblé que son discours rendait assez bien compte de ce nous appelons « la marque de la langue sur le vivant ».

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Bilinguismo o la cacciata dall’Eden

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Si realizza così la rinuncia al godimento per accedere al senso.

La seconda, per il soggetto bilingue adulto, nel momento in cui si iscrive nell’apprendimento di un’altra lingua.

Dunque al tempo 1, il soggetto gode ma non è compreso: è l’Altro che lo interpreta e per effetto di retroazione dice : “Tu vuoi dire questo”

Nel tempo 2, il soggetto parla ed è compreso, ma al prezzo di una perdita fondamentale: da cui la sensazione di non riuscire mai a esprimersi con esattezza, con precisione; qualcosa sfugge sempre, la Cosa è sempre mancata dalla parola.

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